I Best in class sono i vincitori assoluti di ogni tipologia, individuati estrapolando il punteggio complessivo più alto tra le medaglie d’oro di WOW! 2024.
Miglior spumante Metodo Charmat
Ruggeri
Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore di Cartizze Dry Docg
Perlage fine e persistente che trasporta profumi di frutta fresca e fiori, mela golden, pera, pesca e glicine. Il sorso è scorrevole, equilibrato, corroborato da una bella acidità, dotato di decisa sapidità e di una elegante vena minerale. Al palato offre lunga persistenza aromatica e un finale decisamente fruttato.
Miglior spumante sui lieviti
Conte Collalto
Ottaviano, Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Pas Dosé Sui Lieviti Docg 2021
Invitante nel suo luminoso manto paglierino punteggiato da bollicine fini e persistenti. La dote olfattiva è rifinita con precisione: le componenti fruttate e floreali sono in evidenza, sottolineate da cenni di erbe aromatiche (salvia e timo) e sentori di lievitazione. In bocca ha una squillante acidità e buona sapidità. L’allungo è convincente e il sorso risulta appagante ed equilibrato.
Miglior spumante Metodo Classico
Mosnel
Franciacorta Riserva Pas Dosé Docg 2009
Spumante dal profilo aromatico complesso, elegante e sfaccettato. Al naso sprigiona sentori di brioche, scorza di limone e frutta candita. Il sorso è strutturato, complesso ma anche perfettamente bilanciato. Esprime un bell’equilibrio tra una freschezza squillante e una piacevole sapidità. Ha un allungo di invidiabile tonicità, giocato su richiami mielosi e floreali. Il finale è profondo.
Miglior spumante rosato Metodo Classico
Mosnel
Parosé, Franciacorta Rosé Pas Dosé Docg 2018
Elegante manto color buccia di cipolla. Al naso si esprime con un rifinito bouquet floreale-marino, con leggere note gessose e fumé e accenti agrumati che incorniciano sentori floreali (gelsomino e geranio) e una parte fruttata che richiama la fragolina di bosco. Il sorso è elegante, asciutto e rigoroso. Uno spumante che si congeda con una bella scia fresco-sapida. Lunga la persistenza.
Miglior spumante o frizzante rosso
Quintopasso
Maestro, Lambrusco di Sorbara Brut 2020
Ha profumi che richiamano i piccoli frutti rossi, dal ribes alla fragolina di bosco, una parte floreale e una che ricorda gli agrumi. Il naso è preciso, di una eleganza semplice eppure sfaccettato e dotato di una sottile vena balsamica. In bocca la bollicina fine e persistente ravviva un sorso appagante, sorretto dalla bella sapidità e dalla freschezza. Il finale è lungo e appagante.
Miglior vino bianco
Tenuta di Fiorano
Fiorano Bianco 2022
Manto color oro lucente. Note lattiche e profumate di acacia e camomilla, sentori di pesca e gelsomino, leggeri tocchi speziati. Quadro olfattivo luminoso e aromatico, di sofisticata eleganza grazie anche a un sapiente uso del legno. In bocca ha sale e struttura, ricchezza e cremosità. E una bella freschezza. Chiude con una delicata scia di fiori e mandorle.
Miglior vino rosato
Marisa Cuomo
Costa d’Amalfi Rosato Doc 2023
Vestito di un raffinato manto rosa antico di bella lucentezza. Bouquet ricco e complesso, con toni speziati, note di fiori e resine e una bella parte agrumata. Elegantissima la profilazione al palato, dove c’è potenza ma senza peso. Ottima la progressione su note fresche e saline. Chiusura proporzionata e soddisfacente, con una lunga scia di profumi molto edotti.
Miglior vino rosso
Tenuta San Leonardo
San Leonardo, Vigneti delle Dolomiti Igt 2019
Naso d’impronta e rango bordolesi, che mescola complesse ed eleganti sensazioni balsamiche a note fruttate, floreali, agrumate, speziate, e cenni minerali, quasi ferrosi. In bocca ha corpo, struttura ed equilibrio. Il sorso è scorrevolissimo, tonico, succoso, con un ritorno di arancia sanguinella. Il finale è preciso, sapido, rinfrescante e molto lungo.
Miglior vino dolce frizzante o spumante
Cadgal
Vigna Vecchia, Moscato d’Asti Spumante Docg 2019
Quadro olfattivo espressivo e piuttosto stratificato con note di frutta tropicale, pesca, salvia, magnolia, spezie dolci, una vena di limone, menta e un ricordo quasi di cola. Al palato la dote zuccherina è abbastanza bilanciata dalla freschezza. Il sorso è avvolgente, sapido, con ricordi di pera, fiore d’arancio e zafferano. Bella la chiusura e lunga la persistenza.
Miglior vino dolce passito
Cavit
Arèle, Trentino Vino Santo Doc 2005
Invitante veste dorata. Impalcatura olfattiva elegante e stratificata. Ricorda la marmellata di mele cotogne, il miele di acacia, le prugne gialle in confettura. Ma ha anche un carattere quasi montano, con sentori di erbe balsamiche, rabarbaro e menta. Al palato è intenso, dolce, espressivo, saporito e dotato di una riequilibrante freschezza. Il finale è lunghissimo e proporzionato.